Comunicazione

Moodboard: perché dovresti crearne una (e come si fa)

Una moodboard è una raccolta di immagini che possono ispirarti per rendere la tua comunicazione omogenea e coerente.

Partiamo per ordine: è uno strumento che arriva dal mondo del design e che poi si è rivelata utile per gestire l’immagine aziendale. Ti permette di avere sempre sotto gli occhi i colori, lo stile e l’atmosfera di un progetto. Ti aiuta a trovare ispirazione per lo storytelling, a capire come, dove e cosa comunicare.

Una moodboard ti aiuta a “percepire” il progetto con i sensi e a comunicarlo meglio

Un progetto non è fatto solo di parole, ma di tanti elementi che possono essere riassunti attraverso una moodboard. Inizialmente è come giocare al “se fosse“: se fosse un colore, una canzone, un valore, un film, un’immagine, un libro e così via. Alla fine, diventa una mappa visiva del tuo concept.

Realizzando una moodboard, puoi entrare dentro al progetto, alla sua anima, e scoprire dei punti di vista che non avevi considerato. Può aiutarti a creare contenuti quando sei ad un punto morto del tuo storytelling. E’ utilissima per la comunicazione visiva, per scegliere i colori e le atmosfere da trasmettere, mantenendo costanza nel tuo racconto per immagini.

Come realizzare una moodboard: partiamo dalle immagini

Come detto prima, puoi realizzare una moodboard virtuale o fisica. Meglio entrambe, ma il procedimento è lo stesso.

Scegli delle immagini che ti ispirano o ti rappresentano. Puoi utilizzare Google immagini, Pinterest, Instagram, qualsiasi fonte di ispirazione: non sono delle immagini che devono girare in rete, ma sono delle idee che ti aiuteranno a creare lo stile del progetto.

Se stai realizzando una moodboard fisica, stampa le immagini e disponile su un piano: puoi utilizzare una lavagna magnetica che usi nello studio o incollarle su un semplice cartoncino.

Se preferisci una moodboard virtuale, ti consiglio di utilizzare Canva: ti basterà trasferire sul sito le immagini che hai scelto e poi posizionarle su un modello o un foglio di lavoro bianco.

La palette colori: ce l’hai già o devi ancora sceglierla?

A volte i progetti nascono già con dei colori prestabiliti. Altre volte, invece, l’ispirazione arriva col tempo.

Se hai già un’idea dei colori che desideri utilizzare, fai in modo che le immagini che scegli abbiano quelle tonalità e sfumature.

Se non hai ancora deciso, sarà l’effetto finale della tua moodboard a stabilire la palette: alla fine, quando guarderai il quadro nel suo insieme, troverai tre o quattro colori che hanno colpito maggiormente la tua immaginazione. Ti basterà eventualmente sostituire le immagini per avere una composizione d’insieme più omogenea e coerente con la palette finale.

Se hai bisogno di una mano nella scelta dei colori, puoi dare uno sguardo a questo post che spiega le emozioni e le suggestioni che suscitano i colori principali.

Il passo successivo: parole chiave come fonte d’ispirazione per valori e sensazioni

Scegli delle frasi motivazionali, degli aforismi o semplicemente delle parole chiave che riassumono il senso del tuo progetto: i valori che desideri comunicare, i concetti che ti ispirano gli elementi visivi.

Se stai realizzando la moodboard fisica, ti saranno utili dei post-it su cui trascrivere le parole per posizionarle accanto alle immagini, seguendo semplicemente il tuo istinto. Successivamente, se necessario, potrai cambiare le posizioni a tuo piacimento.

Se invece la stai realizzando con Canva, puoi scriverle accanto alle foto o collegarle con elementi visivi come frecce e cerchi.

Una moodboard è per sempre?

No, è uno strumento che ci vuole tempo a realizzare e che può evolvere.

Puoi aggiungere alla moodboard anche altri elementi che ispirano i tuoi sensi: foglie, pezzi di stoffa, pattern, oggetti che parlano in modo diretto o indiretto del tuo progetto.

Metti, togli, cambia posizione, snellisci o modifica. Nell’ultima fase, vedi se puoi fare pulizia. Troppi elementi possono generare confusione, devono rimanere solo quelli giusti e indispensabili, quelli che raccontano veramente l’essenza del progetto, gli stimoli adatti ad accendere la creatività.

Nel momento in cui “butti l’occhio” sulla moodboard mentre stai facendo altro e ti piace, la trovi completa e coerente, vuol dire che è terminata. Ti servirà moltissimo per trovare ispirazione per accendere la creatività, trovare contenuti e avere le idee chiare su ciò che desideri comunicare e in che modo.

Per mostrarti un esempio pratico, questa è la moodboard virtuale che ho realizzato per lo studio del sito www.piessedizioni.it per PostScriptum. La moodboard mi ha aiutato a mettere a fuoco gli elementi del progetto che volevo risaltassero al primo colpo d’occhio, per dare al visitatore un’idea completa del mondo PostScriptum fin dall’home page.

Se vuoi una mano per realizzare la tua moodboard e raccontare il tuo progetto, contattami.

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