
La reputazione on line per un professionista sanitario
Essere un operatore sanitario, un medico o uno specialista del benessere, è sempre più difficile da quando c’è il Dottor Google. Sono milioni gli italiani che cercano informazioni su Internet riguardo alla propria salute o al proprio benessere.
La facilità con cui si può accedere ad informazioni altamente specialistiche, però, non significa essere in grado di sintetizzarle e di comprenderle veramente. Perché on line è possibile trovare tutto e il contrario di tutto. “L’ho letto su internet” è la classica frase che segue l’autodiagnosi su Google.
Per questo motivo, chi opera in un contesto sanitario, spesso e volentieri si trova coinvolto – suo malgrado – in un triangolo: da una parte c’è il paziente, dall’altra il medico, e al vertice c’è “Internet“.
Cosa cerca un utente / paziente?
Sono molte le informazioni che vengono ricercate quotidianamente su internet in ambito sanitario: risposte a sintomi, notizie e consigli. Oppure commenti ed impressioni di altri utenti su esperienze in studi medici, cliniche e pratiche mediche.
La domanda che il medico deve porsi, in prima battuta è: cosa cercano le persone da me? Sicuramente professionalità, competenza e sensibilità. E questo può tradursi con contenuti informativi interessanti, risposte a dubbi e consigli.
Il medico, o l’operatore sanitario, ha bisogno di costruire la propria personalità e professionalità on line, sfruttando i Social Media e gli altri strumenti del web. Si chiama reputazione on line.
Quindi, se sei un medico, un osteopata, un nutrizionista o comunque operi in campo sanitario, dovrai tenere presente che entrare nel mondo virtuale necessita di tempo, delicatezza e attenzione.
La reputazione si costruisce col tempo
Perché trovare la comunicazione giusta, in questo caso, è necessario fin dal primo momento.
Quando qualcuno ha problemi in ambito sanitario, in genere è spaventato o ansioso. Cerca un professionista in grado di guidarlo verso una soluzione. Che sia competente, ma anche capace di ascolto e di comprensione.
Il professionista può così ritornare ad essere il punto di riferimento del paziente. E può farlo diffondendo e divulgando informazioni, garantendo la correttezza delle notizie e lavorando sulla sua reputazione.
E’ importante instaurare un rapporto di fiducia
E questo può succedere solo se il professionista si rende disponibile, offrendo contenuti specialistici di facile comprensione. Allo stesso modo, può consigliare e mettere la propria professionalità a disposizione degli utenti. E instaurare una relazione umana, basata sulla fiducia e sulla disponibilità.
Cominciare a comunicare on line da subito, significa avere il vantaggio di creare autonomamente la propria reputazione on line. E poter quindi diventare una voce autorevole nella comunicazione sanitaria attraverso internet.
Articoli simili

Hai mai pensato di aprire un blog?
Potrebbe anche piacerti

Come scrivere una bella bio per Facebook
Settembre 14, 2020
Ha senso avere un sito (se ti promuovi sui social)?
Gennaio 31, 2020