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Sei libri sotto l’albero di Natale

Regalare un libro per Natale è sempre l’idea migliore, ma è importante conoscere i gusti di chi lo riceve e scegliere con cura il genere giusto. Come ogni Natale, ti propongo alcuni libri che ho letto nei mesi scorsi e che mi sono piaciuti al punto da consigliarli. Magari, tra questi, puoi trovare l’idea giusta per un regalo oppure puoi acquistarlo per te!

Quest’anno ti consiglio di utilizzare Bookdealer per i tuoi acquisti letterari: è un progetto bellissimo, appena nato e che ha bisogno di essere sostenuto da tutti. Si tratta di una piattaforma che valorizza le librerie indipendenti, permettendo loro di vendere in tutta Italia al pari dei grandi store online.

Come funziona? E’ molto semplice. Puoi inserire il libro che ti interessa nel motore di ricerca del sito e verificare qual è la libreria indipendente più vicina a casa che può fornirtelo. Oppure, al contrario, scegliere la libreria e poi sfogliare il suo catalogo online. Una volta riempito il carrello, funziona come qualunque altro e-shop. Non ti resta che aspettare sul divano di casa che arrivi il corriere a portarti il libro!

E adesso, passiamo ai titoli!

Finchè il caffè è caldo di Kawaguchi Toshikazu

Siamo in Giappone e in un angolino di una strada c’è un posto speciale. E’ un caffè dove, secondo una leggenda metropolitana, puoi viaggiare nel tempo. E dire quello che non hai detto in una determinata occasione o incontrare una persona nel futuro per scoprire come è andata a finire. Ma ci sono delle regole da rispettare, se vuoi provare quest’esperienza.

E’ un libro affascinante e dolce, ricco di valori e di bellissimi personaggi.

Guarda! di Corrado Augias

In questo periodo tutti abbiamo bisogno di maggiore leggerezza e di poter ritornare alla contemplazione della bellezza. Ecco un libro che mi ha permesso di conoscere meglio aneddoti e curiosità su pittori, scultori e artisti di tutte le epoche. Questo libro, che ho regalato a mia figlia ma che amo sfogliare anche io, parte dai graffiti preistorici per arrivare a Banksy, attraversando tutti gli stili artistici e i grandi nomi dell’arte.

E alla fine c’è anche un bell’indice delle opere, per sapere dove si trovano e guardarle meglio online. Per poi, speriamo presto, andare a vederle di persona!

A Babbo Morto di Zerocalcare

Con un titolo così, non ti aspettare la classica storia di Natale. Non è un libro per bambini, ma una graphic novel molto irriverente e satirica, che ti strapperà sicuramente delle risate e, insieme, delle riflessioni.

Non anticipo nulla sulla trama, perchè il colpo di scena arriva già dopo poche pagine. Ma già il titolo è tutto un programma!

La lista degli stronzi di John Niven

Niven non manca quasi mai tra i libri consigliati, perché è uno scrittore che adoro per il suo stile diretto e poco convenzionale.

Questa è la sua ultima fatica, uscita quest’anno, dove immagina cosa sarebbe successo se Trump avesse vinto le elezioni in USA. Si sposta avanti di quattro o cinque anni e racconta l’America del secondo mandato, grazie alle vicende di un personaggio singolare e del suo strano viaggio on the road!

L’arte del Vino. Guida definitiva di Madeline Puckette e Justin Hammack

Questo è proprio un bel regalo per gli amanti del vino o per chi, come la sottoscritta, vorrebbe capirci qualcosa quando acquista una bottiglia. Io l’ho comprato proprio con questo scopo: tante volte ho pensato di regalare un buon vino e poi mi sono trovata lì a fissare le etichette e a scegliere in base ad assonanze o ricordi, ma senza una vera competenza.

Questo libro – tra l’altro bellissimo, fa la sua figura in libreria! – ha tantissime schede da consultare su vini e vitigni di tutto il mondo. Da tenere a portata di mano e consultare all’occorrenza, per scoprire abbinamenti, curiosità e gusti!

Il buio oltre la siepe di Harper Lee

E chiudiamo la lista con un classico. Un romanzo di formazione bellissimo che mi ha conquistato dalla prima all’ultima pagina.

Harper Lee descrive Maycomb, in Alabama, nel periodo della segregazione razziale dalla prospettiva di un metro e dieci – l’altezza di una bambina di sei anni, Scout. Quello che vien fuori è una scrittura empatica e profonda, a tratti divertente, che non a caso ha portato quest’opera a vincere il Premio Pulitzer.

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