Il Festival sui Social, a colpi di ironia e Instant Marketing
In America c’è il Super Bowl, in Italia abbiamo il Festival. Si sa, Sanremo è come un invito a un matrimonio: quando lo ricevi, vorresti inventare una scusa abbastanza credibile per non dover andare. Quando poi sei alla festa, ti lasci andare e va a finire che ti diverti pure.
E i social, ogni anno, si scatenano a colpi di ironia, meme e instant marketing, tanto che diventa più piacevole seguirlo su Twitter e Facebook, che in TV.
I social che hanno dominato questa edizione di Sanremo 2017 sono stati proprio Facebook e Twitter, dove i post ironici hanno fatto passare in secondo piano persino le canzoni.
Andiamo a vedere insieme come i grandi brand hanno trattato il tema del Festival quest’anno.
Molto interessante è stata la partnership tra TIM e Unicef per promuovere il progetto musicale dell’Orchestra Riciclata. Inoltre, la TIM si è avvalsa della collaborazione di vlogger e youtuber popolari tra i giovanissimi, per commentare in studio e per strada i particolari del Festival.
Altri brand, come Saikebon, Sambuca Molinari, Barilla, Burger King e UPS hanno giocato con gli elementi del Festival per pubblicizzare i loro prodotti, in modo molto divertente.
Sono stati tre i protagonisti indiscussi di questa edizione social del Festival.
A partire da Ceres, che ha sponsorizzato il Bariston e i commenti al vetriolo di Mara Maionchi. Anche questa volta, Ceres si è avvalsa dell’interazione degli utenti di Twitter. I tweet più ironici con l’hashtag #SanremoCeres venivano proiettati in tempo reale dal balcone del Bariston, e poi la foto veniva messa on line.
L’altra protagonista indiscussa del Festival è stata Maria De Filippi, conduttrice della kermesse insieme a Carlo Conti . Ed ecco qui come i social hanno giocato sulla presenza a Sanremo della storyteller della TV italiana.
L’ultimo protagonista del nostro post, il grande assente dell’Orchestra di Sanremo, il Maestro Vessicchio. Gli utenti, capitanati dal team dei The Jackal, al grido di #IntantoVessicchio, hanno buttato a indovinare cosa stesse facendo il Maestro durante le serate del Festival.
Insomma, il Festival nessuno lo guarda, ma tutti ne parlano. E anche Baby George, stavolta, ha voluto dire la sua:
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.