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Nuovi e vecchi obiettivi: domande per (ri)partire bene

Settembre 2019 – settembre 2020. A chi sembra passato un secolo, alzi la mano! 😉

Ogni anno ci troviamo a dire che “settembre è come gennaio”, nel senso che è il mese dei buoni propositi, in cui cerchiamo di dare una sterzata a quello che desideriamo migliorare o cambiare. In quest’anno così strano, è importante trovare energie ancora maggiori e obiettivi ancora più solidi prima di dare il via ad un grande passo – come cambiare lavoro, dare concretezza ad un sogno nel cassetto o migliorare la propria posizione – perchè di incertezze ce ne sono già tante!

Per farlo, proviamo a fare insieme un bilancio degli obiettivi che ti eri dato a settembre 2019 e pianificare i prossimi.

Qui trovi una serie di domande che puoi farti riguardo alla tua comunicazione, per capire se e dove ci sono aree di miglioramento!

Settembre 2019: quali erano i tuoi obiettivi?

Eh sì, non è che si può partire per una pianificazione di nuovi obiettivi senza avere presente cosa hai fatto o non hai fatto in passato. E’ vero, quest’anno è stato pieno di incognite e difficoltà per tutti, e non è detto che i prossimi mesi scivoleranno via come olio su un piano inclinato.

Ma prova almeno a ricordare da dove sei partito e a che punto sei arrivato. E, quando lo fai, hai bisogno di essere sincero con te stesso. E di mettere sul piatto della bilancia sia ciò che è andato bene fino ad oggi e anche ciò su cui avevi scommesso e che invece non ha portato i frutti sperati.

Quanto ha influito la pandemia nel raggiungimento o nel fallimento dei tuoi obiettivi?

Quando succede una crisi grave e inaspettata come quella che ci siamo trovati tutti a fronteggiare in questo anno, viene facile scaricare le cause dei fallimenti esclusivamente su quell’evento.

Prova a capire se è davvero così o se i tuoi obiettivi sono stati solo rallentati, procrastinati. O non erano adatti a te.

Quegli obiettivi ti appartengono ancora?

Avevi un progetto che può essere stato fermato o rallentato da diverse cause, siano esse esterne o dovute a una mancanza di impegno o altri motivi. Oggi, a distanza di un anno, desideri ancora le stesse cose?

I tuoi obiettivi e la comunicazione sono coerenti?

Ti chiedi mai come il tuo pubblico ti percepisce? Come comunichi con loro, organizzi il lavoro, entri in contatto con le persone – dal vivo o online?

Ti consiglio di analizzare tutto questo con calma e serenità, mettendo nero su bianco ciò che ti piace o non ti piace del tuo modo di comunicare e come credi ti percepisca il tuo pubblico. L’immagine che dai è fedele a ciò che sei?

Quanto tempo dedichi alla cura della tua immagine?

No, non parlo di trucco o vestiti (anche se è un ottimo punto di partenza!) ma di come curi l’immagine social della tua attività. I canali che utilizzi sono quelli giusti?

Analizza quanto tempo dedichi solitamente alla cura della tua comunicazione: fai un lavoro costante e programmato? Va bene così o potresti fare di più?

Rispetto ai tuoi competitor, quali sono i tuoi punti di forza?

Per capire da dove partire, hai bisogno di analizzare anche i tuoi competitor o comunque chi fa il tuo stesso lavoro e magari è considerato un “guru” in quel settore: cosa ti piace o cosa non ti piace della sua immagine? In cosa differisce dalla tua? Cosa terresti e cosa no, del suo modo di comunicare? Con che frequenza comunica e quali canali utilizza maggiormente?

Passiamo anche a un livello più pratico: quali sono i punti di forza dei tuoi competitor e quali sono, invece, le aree su cui tu sei più forte? A volte, questa risposta è data anche da fattori che non prendi in considerazione in prima battuta: la posizione geografica, la disponibilità, l’empatia che crei con il cliente, i prezzi etc.

Quello che ti sembra perfetto, a volte non lo è. Ed è in quel fattore che potrebbe nascere il tuo nuovo modo di comunicare, il tuo punto di forza: è sempre stato lì, ma non ne eri consapevole e non l’hai mai messo in evidenza. E’ da qui che puoi ripartire: da ciò che sei.

Cercando di renderlo sempre più unico. E comunicandolo. Perchè, come dico sempre nei miei corsi: “se fai una cosa ma non la comunichi, quella cosa per gli altri non è mai successa!”

P.s. Se sei riuscito, nonostante tutto, a raggiungere almeno la metà degli obiettivi che ti eri preposto un anno fa, datti una pacca sulla spalla!

Poi, prendi un bel bianco fresco e dedicati un bel tramonto di fine estate!

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