Cosa dovresti sapere del Turismo Esperienziale
Esperienza: è una parola bellissima, e che, negli ultimi anni, ha assunto anche sfaccettature diverse. E’ un’esperienza la navigazione on line, un’emozione, imparare qualcosa, un nuovo modo di vivere, di vendere, di fruire di un prodotto. Esperienza è uscire dalla tua zona di comfort.
E poi c’è il turismo esperienziale, che è un modo diverso di approcciarsi al viaggio. Non più come una pausa di relax dal lavoro, ma sperimentare luoghi, attività e persone in modo unico, irripetibile e non standardizzato. Il turista esperienziale è attratto dai luoghi meno conosciuti dalle masse. Cerca emozioni e possibilità di imparare qualcosa di nuovo, interagire con gli abitanti, sperimentare attività memorabili, desidera avvicinarsi il più possibile alla tradizione del Paese che lo ospita.
“Dove vuoi andare?” VS “Cosa vuoi fare?”
AirBnb, nato per aprire le case private e condividere spazi e culture, negli ultimi anni ha inaugurato una nuova sezione denominata proprio Experience.
Sul portale è possibile trovare i luoghi più ameni in cui dormire, come case sull’albero, baite con soffitti di cristallo per edere le stelle, fusoliere di vecchi aeroplani. E anche attività, tour o eventi stimolanti e particolari: dai corsi di cucina tradizionale agli shooting per Instagram.
Anche in questo caso è possibile trovare situazioni molto stravaganti. Mi ha colpito moltissimo, ad esempio, un annuncio sulla possibilità di portare a spasso un cagnolino per Tokio. Cioè, gente che paga per portare in giro il cagnolino di un altro. Prima sono rimasta basita, poi ho pensato “e perché no?”.
Ho provato in prima persona AirBnB Experience, proponendo io stessa un’esperienza, qualche mese fa. All’annuncio hanno aderito diverse tipologie di persone: ricordo con piacere una famiglia finlandese con la quale c’è stato uno scambio culturale particolarmente vivace, cercando di individuare, durante l’attività, i punti di contatto tra le nostre diverse culture.
L’esperienza è unica, anche se “turistica”
Se lavori in campo ricettivo, il turismo esperienziale è qualcosa di cui devi tenere conto. Ad oggi, non basta più mantenere alti gli standard di qualità delle camere. Un frigobar fornito non è più importante della possibilità di forgiare negli ospiti un ricordo indimenticabile. Ne abbiamo parlato anche qui.
Anzi, a volte, il valore dell’esperienza è dato da altri fattori. Ciò che è importante tenere presente è che le esperienze non possono essere impacchettate e standardizzate. Bisogna far sì che siano create e vissute in modo memorabile e personalizzato.
Il turismo esperienziale è trasversale e non è legato al prezzo, quanto all’unicità dell’attività.
Ti lascio, in questo articolo, con un invito: dai un’occhiata al sito di Hans Brinker, ad Amsterdam. Si fregia di essere il peggior albergo del mondo. Perché anche questa può essere un’esperienza indimenticabile! 😉